IL PUNTO

Dopo una breve introduzione sulla grammatica del linguaggio visivo ho introdotto, con l'aiuto del monitor digitale presente in classe, il  più semplice degli elementi su cui si basa tutta la comunicazione visiva: il punto. Cliccando QUI è possibile consultare la lezione per intero. Il punto la traccia più piccola che possiamo lasciare intervenendo su di una superficie con uno strumento e si differenziano a seconda:

– dello strumento 

– della superficie 

– della forma: un punto non ha unicamente la forma rotonda, ma può avere diverse forme (ovale, stellata, quadrata, irregolare, ecc)

– del colore

– della dimensione 

Anche il semplice punto può diventare una forma di espressione artistica com'è avvenuto nell’Ottocento con la corrente del Puntinismo, dove un gruppo di pittori francesi ha elaborato una tecnica che consisteva nell’accostamento di piccoli punti di colore per comporre i soggetti rappresentati o paesaggi. I colori, distinti sulla tela, secondo il principio puntinista si ricompongono in tonalità e sfumature grazie all’occhio dell’osservatore. 

Seascape at Port-en-Bessin, Normandy, 1888 - Georges Seurat

Se volgiamo lo sguardo all'arte contemporanea troviamo un'artista giapponese nota in tutto il mondo per le sue opere realizzate con motivi a pois. Yayoi Kusama realizza installazioni colorate dalle forme insolite come le zucche, sculture, dipinti e oggetti di design. I suoi lavori si basano sull’arte concettuale, sulla pop art e sul surrealismo e sono tutti accomunati dalla tecnica dei pois. 

L'artista giapponese Yayoi Kusama

L'introduzione al lavoro artistico di Yayoi Kusama è piaciuto molto agli studenti, affascinati dalle tantissime possibilità decorative che può offrire il punto, la più elementare unità visiva del linguaggio artistico. Anche l'albo illustrato di Fausto Gilberti dedicato alla biografia di Kusama si è rivelato un ottimo strumento per conoscere l'artista in modo simpatico e divertente. Pagina dopo pagina la Kusama di Gilberti costruisce un racconto in prima persona essenziale ma intenso del percorso di vita di quella bambina giapponese, figlia di mercanti, che amava più di ogni altra cosa disegnare. 


La forma della zucca è sempre stata un motivo ricorrente nell'arte di Yayoi Kusama, fin dalla fine degli anni '40 poichè la sua famiglia coltivava semi di piante a Matsumoto e conosceva la zucca kabocha nei campi che circondavano la sua casa d'infanzia dell'artista. È proprio dal tema della zucca che gli studenti sono stati invitati a disegnare una zucca da decorare con diverse decorazioni a pois.








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