Con gli studenti della classe Seconda, dopo lo studio dell'arte romanica, ho introdotto i principali caratteri che contraddistinguono l'arte gotica illustrando le novità architettoniche, le chiese più importanti e le evoluzioni stilistiche che hanno reso famose le pitture e gli affreschi di Giotto, Cimabue e Duccio di Buoninsegna. Il termine “gotico”, derivato dal nome del popolo barbaro dei Goti, venne coniato per la prima volta da Giorgio Vasari attribuendo un senso dispregiativo: veniva definita in questo modo l’arte medievale, opera di popoli barbari, opposta all’armonia dell’arte classica greca e romana. Un giudizio negativo che perdurerà fino al Settecento. A differenza del Romanico, sorto contemporaneamente in varie zone dell’Europa, il Gotico nacque in un luogo preciso con la costruzione della basilica francese di Saint-Denis per opera dall’abate Suger. Gli studenti hanno dato forma e colore alla loro creatività realizzando un paesaggio bucolico osservato dall'apertura di una bifora gotica a sesto acuto.
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